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Offscreen: Orgazmo di Trey Parker (1997)


Prima di entrare nella leggenda grazie al geniale South Park, Trey Parker e Matt Stone hanno fornito ampi indizi del loro talento muovendosi nei territori più indipendenti (e liberi) del cinema statunitense. Si sono formati nella scuola di Lloyd Kaufman, una delle figure più brillanti e autentiche dei nostri tempi e una sorta di Roger Corman dell'home video. Kaufman è il padre fondatore della Troma, una casa di produzione e distribuzione cinematografica impegnata da oltre trent'anni nella diffusione di pellicole (o meglio videotape e dvd) indipendenti. Sopravvivere per tre decenni producendo e vendendo film sconosciuti girati e interpretati da perfetti sconosciuti non è per nulla facile, e questo dovrebbe essere sufficiente a spiegare la grandezza di Kaufman e soci. Ma per i più scettici aggiungiamo che molti autori e divi sono cresciuti in questa gabbia di matti (Robert De Niro, Oliver Stone, Brian De Palma, Kevin Costner) e molti altri ne sono stati fan sfegatati. Anche Parker e Stone, dicevamo, sono stati plasmati da Kaufman e hanno realizzato grazie a lui il loro primo lungometraggio, Cannibal! The Musical (opera che sarà recensita prossimamente).
Forte di questa esperienza Parker si è cimentato in Orgazmo, un assurdo e divertentissimo script che mischia porno, arti marziali e fumetti in un clima totalmente demenziale e irrispettoso, comunque più misurato rispetto alla serie tv o al più recente Team America. Un giovane mormone viene assunto per dare il volto (solo quello) ad un supereroe (Orgazmo appunto) protagonista di un film porno. Sfortuna vuole che il film diventi in breve tempo uno dei massimi successi della storia del cinema, con tutti gli inconvenienti connessi. Come se non bastasse l'ingenuo mormone (lo stesso Parker) si ritrova in un mezzo ad una storia di mafia e decide quindi di assumere realmente le vesti di Orgazmo in coppia con il fido Choda Boy, collega sul set del film porno e ingegnere del MIT di Boston a tempo perso. Lieto fine spassoso e assicurato.
Per un'ora e mezza si ride molto e di gusto, con alcuni momenti di eccellenza pura, al livello della migliore commedia demenziale americana (Tutti pazzi per Mary, il primo American Pie, La rivincita dei nerd e addirittura Animal House). Davvero irresistibile il gruppo di Mariachi nudi che al party in piscina intona un trascinante inno allo "strumento del mestiere" degli attori, la carrellata di film epici sulla vita di Gesù (Jesus of Nazareth, Jesus Scissorhands, Pulp Jesus, Raging Jesus, etc.) che la fidanzata del protagonista consulta in una videoteca e l'interpretazione di Ron Jeremy, una leggenda vivente nel mondo del porno (reale).
E' evidente come il film anticipi molti aspetti di South Park, che Parker e Stone stavano peraltro preparando contemporaneamente, ma è altrettanto palese come Orgazmo evidenzi più compiutamente le doti dei due autori, più vincolati dalle esigenze produttive di un live action movie, ma anche meno sbracati e più riflessivi. Gli omaggi e i riferimenti sono numerosi e ripetuti, come in molto cinema degli anni 90, da Tarantino ai Farrelly, dai Coen ai b-movies, ma non renderebbe giustizia alla goliardia degli autori un'analisi seriosa e accurata della pellicola. Molto più opportuno il consiglio di gustare il film in compagnia e disposti a lasciarsi andare ad una grassa risata.

E.T.